ANTONIO GENZIANI, Gesù Crocifisso, simbolo di misericordia
https://rivistavocazioni.chiesacattolica.it/2016/10/31/gesu-crocifisso-simbolo-di-misericordia/

FABIO ROSINI, Commento GV 12, 20-33
https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2018-03/commento-vangelo-domenica-don-fabio-rosini-18-03-2018.html

Chiara Corbella, Se il chicco di grano non muore…
https://www.youtube.com/watch?v=8ISI6QYgfDM

CHIARA LUBICH, Abbracciare Gesù abbandonato
https://centrochiaralubich.org/it/abbracciare-gesu-abbandonato/

Attività per i bambini:

V Domenica di Quaresima
Quaresima di carità per i "bimbi della Boutique della solidarietà”

Forse è difficile crederci, ma anche nei nostri paesi ci sono diversi bambini che vivono in condizioni di grande povertà!
Si tratta di famiglie nelle quali i genitori hanno perso di colpo il lavoro o famiglie numerose nelle quali si riesce ad avere soltanto lo stretto necessario per sopravvivere...
La maggior parte di queste famiglie sono nascoste, perché si vergognano di farsi vedere in queste condizioni, e in tanti casi i genitori non sono nelle condizioni di garantire ai propri bambini vestiti nuovi o adatti alla stagione.
Per questo da qualche tempo è nata presso la Caritas Diocesana la Boutique della Solidarietà, una vera e propria Boutique, con le vetrine ed i camerini per la prova, dove le famiglie (e soprattutto i bambini!) possono venire a comprare il necessario gratuitamente, senza spendere niente!
I risparmi che raccoglierete nel Salvadono in questa settimana serviranno ai volontari della nostra Caritas per comprare vestiti nuovi per la Boutique da mettere a disposizione dei nostri bambini.

PAPA FRANCESCO, Omelia 15 Marzo 2016
http://www.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2016/documents/papa-francesco-cotidie_20160315_serpente-che%20uccide-che%20salva.html


MARGARETH DORIGATTI, Il mistero della Croce
https://rivistavocazioni.chiesacattolica.it/2020/10/08/il-mistero-della-croce/


GIANFRANCO RAVASI, Il serpente innalzato
https://m.famigliacristiana.it/blogpost/il-serpente-innalzato.htm


JACOPO TINTORETTO, Mòse e il miracolo del serpente di bronzo e il morso dei serpenti
http://www.camminarenellastoria.it/index/ald_it_Ve_VE_6_castigo.html

IV Domenica di Quaresima
Quaresima di carità per i “bambini di Sandra”

Sandra è una giovane signora che 15 anni fa decise di accogliere in casa propria, a Bujumbura, la capitale del Burundi, in Africa, un piccolo bambino rimasto orfano. Ora i bambini accolti da Sandra nella “Casa della gioia – S. Rita da Cascia” sono più di 120!
Si tratta di orfani, che se non fossero accolti lì rischierebbero di finire chissà dove. Sandra ci dice di aver bisogno di tutto, dal cibo al vestiario, ai soldi necessari per garantire ai bambini l’istruzione.
Negli ultimi anni è stata costretta ad iscriverli in una scuola privata, perché nella scuola pubblica i bambini venivano continuamente fatti oggetto di insulti e violenze, solo perché orfani.
In Burundi è difficile far pervenire aiuti, ma grazie all’interessamento della Diplomazia Vaticana, è possibile verificare che tutto quanto donato arrivi effettivamente ai bambini.
Il Salvadono in questa settimana servirà a dare una mano ai “Bambini di Sandra”.

La cacciata dei mercanti dal tempio piace ai rivoluzionari e a coloro che sono anti-sistema… il messaggio è molto più profondo e chiama ciascuno alla riflessione.

https://www.famigliacristiana.it/blogpost/il-tempio-del-suo-corpo.aspx

Attività per i bambini:

III Domenica di Quaresima
Quaresima di carità per i “bambini del Tigrai”

L’Associazione “Pro bimbi – Giovanni Paolo II” ha sede a Manduria, ma si occupa di realizzare tanti progetti di aiuto in favore di bambini che vivono in aree del mondo molto povere, soprattutto in Africa.
Quest’anno ci parlano della situazione molto triste che si vive nella regione del Tigrai, al confine tra Etiopia ed Eritrea, nel Corno d’Africa.
Da anni è in corso una guerra sanguinosa tra fazioni rivali che saccheggiano continuamente i villaggi già poveri. In questa zona purtroppo molti bambini, resi già orfani dalla guerra, sono poi costretti ad arruolarsi e a combattere, spesso trovando la morte.
Moltissime famiglie sono dovute scappare e rifugiarsi altrove. Si parla di oltre 100.000 persone!
Negli ultimi mesi anche i conventi delle suore, che spesso offrivano rifugio ai bambini, sono stati saccheggiati.
L'Associazione “Pro Bimbi - Giovanni Paolo II” aiuta la Missione Eritrea delle Suore Figlie di S. Anna della Beata Anna Rosa Gattorno.
A partire dal 2009 ha finanziato il Progetto di Sicurezza Alimentare per i bambini malnutriti di Asmara e dintorni: Zagher, Tokonda', Abo, Akru. Da allora sono circa 3000 i bambini strappati alla morte mediante la somministrazione di composti alimentari calorici che le suore dispensano alle mamme, insegnando loro come usare correttamente.
In parallelo cura anche le adozioni a distanza, per contrastare la piaga dell’arruolamento dei bambini per la guerra.
Riempiamo il “Salvadono” in questa settimana per aiutare anche noi i bambini del Tigrai.

Alle soglie del nuovo millennio un illuminato Vescovo e Cardinale scriveva una lettera pastorale chiedendosi “Quale bellezza salverà il mondo?”.
La lettera parte proprio dal brano biblico della Trasfigurazione.

http://www.atma-o-jibon.org/italiano8/martini_letterepastorali16.htm

Attività per i bambini:

II Domenica di Quaresima
Quaresima di carità per i “bambini della neve”

Si sta aggravando sempre di più, anche per il peggioramento delle condizioni meteorologiche, l'emergenza umanitaria per i migranti bloccati in una situazione disumana al campo di Lipa, nel nord-ovest della Bosnia e Erzegovina. Abbondanti nevicate e temperature che scendono fino a -10°C mettono a rischio la vita di circa 900 persone che vivono nel campo in condizioni disperate. Molti di questi sono bambini! Le condizioni igieniche sono disastrose, dal momento che mancano completamente i servizi igienici, l'acqua potabile e un sistema fognario. Non ci sono nemmeno i collegamenti elettrici, le strade di accesso al campo sono ghiacciate e difficilmente percorribili, e l'altopiano di Lipa è di fatto isolato. Il Vescovo del posto ha lanciato un accorato appello, chiedendo ogni tipo di aiuto.
Caritas Italiana, in collaborazione con altre realtà presenti sul posto, è impegnata nella distribuzione di cibo e di abbigliamento invernale (scarpe, giacche a vento, sciarpe, cappelli) e soprattutto di legna da ardere, per consentire ai migranti di scaldarsi.
Il nostro Salvadono in questa settimana sarà importantissimo, perché ci permetterà di dare una mano concreta ai “bambini della neve” del campo profughi di Lipa.

PAPA FRANCESCO, Messaggio per la Quaresima 2021
http://www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2021/2/12/messaggio-quaresima.html

DON TONINO BELLO, Cenere in testa, acqua sui piedi
https://www.youtube.com/watch?v=mX9xgpmMKZE

TEMI DI QUARESIMA NELLE PAROLE DI ETTY HILLESUM
https://notedipastoralegiovanile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4958:temi-di-quaresima-nelle-parole-di-etty-hillesum

CARLO MARIA MARTINI, Il combattimento spirituale
http://www.atma-o-jibon.org/italiano7/martini_ritrovaresestessi5.htm

GIACOMO GAMBASSI, Capire la Quaresima: segni, parole e gesti di un tempo di conversione
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/capire-la-quaresima-2017

Attività per i bambini:

I Domenica di Quaresima
A partire da questa prima Domenica di Quaresima, la Chiesa vive un tempo liturgico del tutto particolare.
E’ un periodo che corrisponde ad un “allenamento” spirituale intensivo, con tre grandi caratteristiche:
- ascolto della Parola di Dio ancora più attento;
- preghiera più frequente e curata;
- vita di carità più intensa.

I più grandi tra di noi ricordano certamente che un tempo veniva spesso suggerito di scegliere un “fioretto” da portare avanti durante tutta la Quaresima. Si trattava di una rinuncia sotto forma di digiuno; oppure un impegno di servizio; talvolta anche la decisione di dedicare un tempo preciso per una preghiera; l’impegno di abbandonare un vizio…

Tutto può essere utile! L’importante è che sia l’occasione per “allenarci” spiritualmente e diventare più capaci di condividere.

Per questo tempo vi proponiamo anche noi un impegno da vivere tutti insieme: si chiama la “Quaresima di carità” e consiste in una attività che avrà come destinatari i BAMBINI più bisognosi.

Come fare? Semplice!

Cominciate a preparare in famiglia un “Salvadono”!
Cosa è?
Può essere un salvadanaio, una scatola, un cassetto… un contenitore qualsiasi, magari da decorare e personalizzare.
Ogni volta che la famiglia si radunerà in preghiera, si deciderà insieme un piccolo “fioretto” e si stabilirà una piccola somma di denaro da destinare al “Salvadono”. Saranno dei soldi risparmiati durante il digiuno, oppure frutto di qualche piccola rinuncia o magari, ancora meglio, il “premio” per qualche servizio svolto in casa… La fantasia non ha limiti!

Ogni settimana in questa scheda vi sarà spiegato a quali bambini saranno donati i vostri doni.

Il prossimo 29 marzo, lunedi santo, la Caritas Diocesana organizzerà nella tua parrocchia la raccolta di tutti i “Salvadono”.