Documenti del Vescovo

Documenti

Archivio

Omelie

Omelia del vescovo Vincenzo nella Messa Crismale 2025

Oria, 17 aprile 2025 - Giovedì Santo - Chiesa Cattedrale

Leggendo e meditando le odierne letture della Parola di Dio per prepararmi a questa solenne celebrazione della S. Messa del Crisma, sono stato attratto da ciò che il Signore dice al suo popolo attraverso il profeta Isaia: «Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti.[…] Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli. Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore» (Is 61, 6a. 9).

Il Signore annuncia che la stirpe sacerdotale sarà famosa e sarà riconosciuta come benedetta da Dio. […]

Leggi...

Omelia del vescovo Vincenzo nell'Ordinazione Diaconale di Cosimo Taurisano

Francavilla Fontana, 23 gennaio 2025 - Basilica Ss. Rosario

Potrebbe sembrare contraddittorio trovarsi in una celebrazione, preparata e vissuta con grande solennità, il cui fine, però, è quello di rendere una persona “servo”; essere ordinato “diacono”, infatti, vuol dire diventare servo, servitore.

Il tempo in cui viviamo è caratterizzato, ormai da tantissimi decenni, da un impegno costante a far scomparire ciò che richiama il concetto del servizio, scambiandolo con ciò che è servile, come il lavoro servile, perché si è sviluppata una convinzione che il servire sia la manifestazione del dominio dell’uomo sull’uomo, tale da spogliare colui che serve della dignità, della libertà e dell’uguaglianza che tutti reclamano come condizioni imprescindibili di umanità. […]

Leggi...

Omelia del vescovo Vincenzo nella Santa Messa per la solenne apertura dell'Anno Giubilare

Oria, 29 dicembre 2024 - Chiesa Cattedrale

Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!” (1Gv 3, 1).

Carissimi Amici,

che bello ritrovarsi oggi tra tanti fratelli e sorelle per vivere insieme la solenne apertura dell’Anno giubilare ordinario, sperimentando che siamo tutti pellegrini della speranza. Ed è quanto mai consolante sentire e meditare sulle parole che l’Apostolo Giovanni ci ha rivolto: siamo veramente figli di Dio! Non è una pia illusione, non è una consolazione a buon mercato, non è una parola vuota, priva di significato e pronunciata solo per riempire un vuoto: se ancora non lo abbiamo fatto, ora è il momento di prendere coscienza di chi realmente siamo, di ciò che ci è stato donato, nonostante la nostra debolezza e la nostra riluttanza: siamo chiamati e realmente siamo figli di Dio! Ecco la radice della speranza, cui questo nuovo Anno santo è stato dedicato da Papa Francesco. […]

Leggi...
  1 / 22  ยป